Particolari sul senso del Presente

Il Mondo Arabo, il Medio Oriente, l’Asia e l’Africa, in fiamme nei primi due decenni del nuovo Millennio. La grande Storia, le piccole storie, i tanti ricordi personali. Dal 2011 ai nostri giorni, le “Primavere Arabe”, le rivoluzioni e guerre civili che hanno sconvolto il Medio Oriente. L’avanzata del radicalismo islamico. Il terrorismo dell’ISIS e di Daesh. Destabilizzazione e crisi umanitarie. I nuovi assetti della geopolitica mondiale. Le crisi antiche, ma ancor oggi non definitivamente superate, che l’Autore ha conosciuto come un testimone diretto: la prima, la rivoluzione iraniana, gli attacchi alle Ambasciate occidentali, il personale dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Teheran presi in ostaggio, i drammatici tentativi americani di liberarli. Le ultime, le rivoluzioni delle “Primavere Arabe” in Egitto, Libia, Siria Iraq. Tra le due, le sanguinose guerre civili in Somalia e in Sudan, gli anni di Libia e il difficile rapporto con Gheddafi, le guerre di indipendenza dei Peshmerga sulle montagne del Kurdistan e dei Tuareg nei deserti del Sahara. Le evasioni dalle guerre: nella pace dei deserti, ricordi di spedizioni sahariane; i viaggi nella Storia, tra Faraoni e Sceicchi, Ayatollah e Imam. I grandi leader, “visti da vicino”: l’ultimo Shah d’Iran e l’Ayatollah Khomeini; grandi Presidenti americani, Carter e Reagan, Clinton e Obama; grandi leader arabi Yasser Arafat, Re Husayn di Giordania, il Presidente Hafez al-Assad di Siria, il “Colonnello”, Moammar Gheddafi, i Presidenti egiziani Hosni Mubarak, Mohammed Morsi al-Sisi; il Presidente Omar el-Bashir e Hassan al-Tourabi; storici capi della Lega Araba, Amr Moussa, Nabil Elarabi, Ahmed Abul Gheit; grandi capi africani, i Presidenti somali Mohamed Siad Barre, Ali Mahdi, Mohamed Farah Aidid, Hussein Farah Aidid, Abdiqasim Salad. I ricordi di un diplomatico italiano vissuto per circa quarant’anni in Iran, Stati Uniti, Somalia, Bangladesh, Sudan, Libia, Egitto, presso la Lega Araba. Nella ricostruzione della grande Storia, si inseriscono i ricordi personali, le piccole storie, gli aneddoti che contribuiscono a dare una visione più viva e nient’affatto convenzionale di tanti avvenimenti che hanno mutato i lineamenti della geopolitica mondiale.