Libri e Pubblicazioni dell’Ambasciatore d’Italia.
Storia e cultura dei Paesi arabi e asiatici,
luoghi in cui ha vissuto a lungo.
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TRA GUERRE E RIVOLUZIONI
RICORDI DI UN AMBASCIATOREParticolari  sul senso  del PresenteSomalia-2 ricordi di un Mal  d`africa italianoBengalaSabbie perduteDieci Anni in Egitto, Libia e Sudan-2sogni e delusioni delle primavere arabeAlong the Nile, through the SaharaLe isole della benedizioe (جزر النعيم)Dieci Anni  in Egitto, Libia e Sudan -1SAHARA NEL REGNO DELLA FATA MORGANASAHARA-2 NEL REGNO DELLA FATA MORGANACon i Tuareg a Timbuctù e nel SaharaDiario Sahariano La Storia dei Regni del DesertoSomalia-1 ricordi di un Mal  d`africa italianoLa Rivoluzione Iraniana
Somalia-2 ricordi di un Mal  d`africa italiano

Somalia-2 ricordi di un Mal  d`africa italiano

editore: Edimond
luogo: Città di Castello
anno: Gennaio, 1996
lingua: Italiano
collana: I saggi del veliero
numero di pagine: 275
formato: 15,5 x 24,5
ISBN: ISBN-10 (8850000235) ISBN-13 (9788850000234)

Sono ormai passati anni e persone. La polvere del tempo ha cicatrizzato vecchie ferite e il fragore di nuovi più drammatici avvenimenti ha fatto calare un velo di oblio sui drammi che li hanno preceduti e causati. Eppure, i ricordi di quegli ultimi affannosi momenti che, senza darmi il tempo di prepararmi al congedo, chiusero la mia vita in Somalia, rimangono ancora nitidi e precisi come segni incisi su pietra. Vivi e prepotenti come i colori, i profumi e i rumori dell'Africa, e i fragori della guerra di quel caldo pomeriggio di gennaio. La Somalia e i ricordi di un passato recente: nei ricordi di un diplomatico italiano, la storia degli ultimi 50 anni dell'Italia in Somalia e una chiave di lettura diversa, dalla parte dei somali, per spiegare una crisi che l'Occidente non è, al fondo, riuscita a capire. L'Autore rivive la sua esperienza in un Paese sconvolto da una guerra devastatrice. Pagine intense testimoniano le speranze dell'Afis, la breve illusione dell'indipendenza e della Democrazia, la terribile guerra dell'Ogaden, gli anni del regime di Siad Barre, le contese tribali e i ripetuti tentativi di evacuazione dei connazionali. E, dietro al dramma di una guerra, il ruolo di un Occidente "ottuso", incapace di comprendere l'anima selvaggia di un popolo libero e disposto a morire in nome del suo credo. A momenti di intensa drammaticità si alternano i racconti di vita fatti di amicizie sincere, di cacce al bufalo secondo il secolare rito del safari, in una simbiosi totale con la natura e gli animali. Lo sguardo si perde oltre l'orizzonte di interminabili pianure, in tramonti di fuoco, nelle corse degli animali liberi, per fissarsi, infine, in immagini indelebili.