Biografia

Claudio Pacifico, diplomatico italiano, scrittore e saggista, nato a Roma nel 1947. Ha conseguito il Diploma di Maturit Classica al Liceo Ennio Quirino Visconti di Roma (1965). Segue poi la Laurea in Giurisprudenza, con la massima votazione di 110 e lode, allUniversit La Sapienza di Roma (1971). Si specializzato in discipline internazionali studiando alla Johns Hopkins University, University of Baltimore, Bologna Center (1971-72) e al Winston Churchill College di Cambridge, University of Cambridge nel Regno Unito (1972). Ha frequentato i corsi per il Dottorato di Ricerca (PhD) in Giurisprudenza allUniversit La Sapienza di Roma e il corso di preparazione alla carriera diplomatica (1973-74). Successivamente, ha seguito un summer course di specializzazione alla Harvard University di Cambridge, Boston, Massachussets, negli Stati Uniti (1981).

Nel 1974 entrato nella carriera diplomatica italiana dove ha servito sino al suo collocamento a riposo, il 1 gennaio 2013.

Nella sua lunga carriera, lAmbasciatore Pacifico ha svolto il suo servizio in sedi di particolare rilevanza per gli interessi italiani (a cominciare dallAmbasciata dItalia a Washington) ed anche di prima linea, in contesti di pericolo, talvolta veri e propri teatri di guerra, come lIran della Rivoluzione Iraniana; la Somalia della guerra tribale e civile; il Sudan, allora rifugio di Osama Bin Laden e obiettivo dei bombardamenti americani; la Libia di Gheddafi, o anche il Bangladesh dei cicloni e delle peggiori pandemie; e infine lEgitto della Rivoluzione di Piazza Tahrir, epicentro e simbolo delle cosiddette Primavere Arabe, dove stato fortemente impegnato nella tutela dei nostri connazionali e degli importanti interessi delle societ italiane sino alla fine della sua carriera.

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Da giovane, ha lavorato con alcuni dei grandi Ambasciatori italiani del secondo 900, Vittorio Cordero di Montezemolo, Luigi Vittorio Ferraris, Francesco Paolo Fulci, Rinaldo Petrignani, Luigi Cottafavi, Bruno Bottai, Boris Biancheri, Sergio Romano, Umberto La Rocca, Ferdinando Salleo, Luigi Guidobono Cavalchini, Umberto Vattani Giorgio Giacomelli, Patrizio Schmidlin, Amedeo De Franchis, Arduino Fornara, Sergio Kociancich. Durante tutto larco della sua carriera ha collaborato con tutti i grandi statisti italiani dei suoi tempi, dai Presidenti Bettino Craxi e Giulio Andreotti, a Sandro Pertini e Aldo Moro, Emilio Colombo, Oscar Luigi Scalfaro e Francesco Cossiga, sino ai pi giovani, Lamberto Dini, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Massimo DAlema.
Ha conosciuto da presso molti leaders internazionali: lultimo Shah dIran Mohammad Reza Pahlavi e lAyatollah Ruhollah Khomeini. Presidenti americani: Jimmy Carter e Ronald Reagan, Bill Clinton e Barak Obama. Grandi leader arabi e mediorientali: Yasser Arafat, Re Husayn di Giordania, il Presidente Hafez al-Assad di Siria, i Premiers israeliani, Golda Meir, Menachem Begin, Yitzhak Rabin, Shimon Peres, Benjamin Netanyahu; il Presidente yemenita Ali Abdullah Saleh; il Premier libanese Rafq al-Hariri; il Leader libico Moammar Gheddafi; i Presidenti egiziani Hosni Mubarak, Mohammed Morsi e Abdel Fattah al-Sisi; il Presidente del Sudan Omar el-Bashir e Hassan al-Tourabi. Storici Segretari Generali della Lega Araba: Ahmed Abdel-Meguid, Amr Moussa, Nabil Elarabi, Ahmed Aboul Gheit. Grandi Capi africani: i Presidenti somali Mohammed Siad Barre, Ali Mahdi Mohamed, Mohammed Farah Aidid, Hussein Farah Aidid, Abdiqasim Salad Hassan; il Presidente etiopico Meles Zenawi; il Presidente eritreo Isaias Afewerki; il Presidente Ugandese Yoweri Museveni; il Presidente dellUganda Paul Kagame; i Presidenti congolesi Laurent Kabila e Joseph Kabila; i Presidenti del Kenya Jomo Kenyatta e Daniel arap Moi; il Presidente Sudafricano Nelson Mandela. Segretari Generali delle Nazioni Unite: Boutros Boutros-Ghali, Ban Ki-moon e Kofi Annan. Grandi leader politici asiatici: Rajiv Gandhi, Sonia Gandhi, Manmohan Singh, Narendra Modi, il Presidente Abdul Kalam; lImperatore del Giappone Akhito e i Primi Ministri Junichiro Koizumi e Shinz Abe; i Presidenti cinesi Hu Jintao e Xi Jinping; il Re di Thailandia Bhumibol Adulyadej; lultimo Re dellAfghanistan Ebrahim Mohammed Zaher Shah e il Presidente Hamid Karzai; i Presidenti del Pakistan Mohammad Zia-ul-Haq, Pervez Musharraf e Benazir Bhutto; il Presidente del Bangladesh Shahabuddin Ahmed e le due Premiers Khaleda Zia e Sheikh Hasina; la Presidente dello Sri Lanka Chandrika Bandaranaike; i Presidenti coreani Kim Dae-Jung e Roh Moo-hyun; i Presidenti delle Filippine Ferdinand Marcos e Corazon Aquino, lex first lady Imelda Marcos.

La sua prima sede estera stata lAmbasciata italiana a Teheran, dove arrivato l8 marzo 1976. In qualit di Console dItalia in Iran, ha organizzato levacuazione dei connazionali e altri cittadini europei durante la Rivoluzione Iraniana (1978-1979). Gli sono stati concessi due Encomi Solenni per le operazioni di evacuazione.

IIl 19 luglio 1979 stato trasferito allAmbasciata dItalia a Washington dove rimasto sino al giugno del 1983. Il 17 giugno 1983 rientra a Roma alla sede centrale del Ministero degli Esteri Italiano. Prende servizio, prima come Vice Capo Ufficio per il Medio-Oriente, poi come Capo Ufficio per lAsia nella Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo. Dal giugno 1984 al febbraio del 1987 Capo della Segreteria del Sottosegretario Bruno Corti con competenza per il Mediterraneo e il Medio-Oriente, Europa Orientale, Asia ed Oceania. Il 14 febbraio del 1987 inviato allAmbasciata dItalia a Mogadiscio come Primo Consigliere dellAmbasciata, vale a dire Numero Due o Vice Ambasciatore. In tale veste, durante la guerra civile somala (1990-91), guida un nucleo di Carabinieri del Battaglione Tuscania nelle operazioni di salvataggio delle popolazioni civili, dei connazionali e di numerosi civili di varie nazionalit. A riconoscimento di tali azioni, sono state concesse due medaglie doro e quattro dargento al valore civile. Nella menzione donore si sottolinea che il nucleo dei Carabinieri guidato dal Primo Consigliere dellAmbasciata dItalia a Mogadiscio Claudio Pacifico, ha compiuto, con senso di abnegazione e sprezzo del pericolo, atti di grande valore umanitario. Per tale condotta, sar poi nominato dallArma dei Carabinieri, Socio Benemerito dellAssociazione Nazionale Carabinieri.

Sempre come riconoscimento per il servizio prestato in Somalia, nel 1991 stato nominato, per la prima volta, Ambasciatore dItalia a Dhaka, in Bangladesh, allepoca il pi giovane Ambasciatore sullintera rete diplomatica italiana. Assume le sue funzioni il 23 agosto del 1991. Il 2 maggio del 1995 rientra a Roma, alla Farnesina, come Direttore dellUfficio Medio-Oriente alla Direzione Generale Affari Politici. Successivamente, in una serie di incarichi sempre pi importanti, stato: